Comunichiamo ufficialmente che martedì 2 giugno abbandoneremo gli stabili di via San Martino di Mugnano occupati venerdì 10 aprile. L’impegno che ci eravamo assunti da subito era quello di avviare una trattativa col proprietario e in caso questi avesse progetti concreti sugli edifici di abbandonarli. Nell’ultimo incontro avuto col proprietario domenica 3 maggio abbiamo comunicato la decisione divenuta di fatto consensuale di uscire il 2 giugno.
Le iniziative fin qui svolte all’Ex Caseificio e le iniziative ancora in programma fino al 2 giugno dimostrano quanto un’esperienza autogestionaria come la nostra abbia un enorme seguito e un enorme significato condiviso. La capacità organizzativa, l’assunzione di responsabilità collettiva, la solidarietà di tanti vicini ci dicono che il percorso per un nuovo spazio sociale deve continuare. Cosa succederà il 3 giugno e dove il nostro percorso si sposterà è difficile da anticipare. Il 2 giugno usciremo dallo stabile di Mugnano ma già abbiamo avviato una proficua discussione sul futuro. Pensare di ricostruire così in fretta un’altra esperienza ai livelli di Libera era impensabile. La ferita aperta con le macerie volute dall’arroganza e la menzogna dei Pighi e dei Sitta potrà rimarginarsi solo costruendo una rete autogestionaria forte sul territorio modenese che arrivi a riconsegnare alla città un luogo, o più luoghi di socialità non mercificata, luoghi pieni di possibilità creativa che sapranno legarsi all’ambiente sia nell’autosufficienza energetica sia come modello culturale. Abbiamo in programma una tre giorni (22-23-24 maggio) sull’autosufficienza energetica e sull’autogestione e tante altre iniziative…l’autogestione continua. 4 maggio 2009
-Ex Caseificio Occupato
-Libera/Agitati
-Anarchici Carpi